lasagne di pane carasau con ricotta spinaci e speck ... ed ho un valido motivo per non stare a dieta
Una mattina come tante altre (purtroppo!) ....
ore 07,00 i pargoli vengono svegliati dolcemente per non creare scompensi neurologici
ore 07,15 riempono il loro stomaco in modo da non avere crisi ipoglicemiche
ore 07,30 dopo accurata pulizia dei denti e delle orecchie ci si prepara per uscire
ore 07,33 percorso il primo tratto di strada in religioso silenzio con sottofondo di preghiere del mattino si denotano già sul volto dei pargoli espressioni poco felici (ma si sa la prospettiva dell'andare a scuola non aiuta a cominciare bene la giornata)
ore 07,34 in prossimità del parchetto, tra la pargola 2 e il pargolo 3, iniziano a volare insulti e parole che orecchie di madre mai vorrebbe sentire provenire dalle bocche dei suoi infanti.
ore 07,35 dopo aver attraversato la strada inizia l'approccio fisico e parte un calcio. Non è dato a sapere chi ha colpito e chi è stato colpito ma poco importa perchè
ore 07,15 riempono il loro stomaco in modo da non avere crisi ipoglicemiche
ore 07,30 dopo accurata pulizia dei denti e delle orecchie ci si prepara per uscire
ore 07,33 percorso il primo tratto di strada in religioso silenzio con sottofondo di preghiere del mattino si denotano già sul volto dei pargoli espressioni poco felici (ma si sa la prospettiva dell'andare a scuola non aiuta a cominciare bene la giornata)
ore 07,34 in prossimità del parchetto, tra la pargola 2 e il pargolo 3, iniziano a volare insulti e parole che orecchie di madre mai vorrebbe sentire provenire dalle bocche dei suoi infanti.
ore 07,35 dopo aver attraversato la strada inizia l'approccio fisico e parte un calcio. Non è dato a sapere chi ha colpito e chi è stato colpito ma poco importa perchè
ore 07,36 iniziano gli spintoni, le tirate di
capelli e i pugni ...
ore 07,37 arriva Gemma (mamma di una compagna di Matteo e donna per la quale io provo profonda ammirazione) osserva la scena, mi passa accanto e dopo avermi dato una carezza sulla spalla mi dice: "ti capisco!"
Non commento invece l'espressione con la quale ci guardava il Nicolò (amico di Ale e figlio di nostri amici). Io rido, evidentemente per non piangere e per non sprofondare sotto terra, e proseguo verso la fermata in modo da evitare che i due scellerati perdano il pulman e mi tocchi pure accompagnarli in macchina, nel mentre urla e strepitii continuano e ...
ore 07,39 arrivata alla fermata del pulman trovo Marzia (un'altra mamma) che ride stupita e mi conferma ciò che temevo: si sentivano litigare anche da lì.
ore 07,37 arriva Gemma (mamma di una compagna di Matteo e donna per la quale io provo profonda ammirazione) osserva la scena, mi passa accanto e dopo avermi dato una carezza sulla spalla mi dice: "ti capisco!"
Non commento invece l'espressione con la quale ci guardava il Nicolò (amico di Ale e figlio di nostri amici). Io rido, evidentemente per non piangere e per non sprofondare sotto terra, e proseguo verso la fermata in modo da evitare che i due scellerati perdano il pulman e mi tocchi pure accompagnarli in macchina, nel mentre urla e strepitii continuano e ...
ore 07,39 arrivata alla fermata del pulman trovo Marzia (un'altra mamma) che ride stupita e mi conferma ciò che temevo: si sentivano litigare anche da lì.
Per fortuna la fermata
si popola, i due si disperdono in mezzo agli altri, mantenendo tuttavia
l'espressione del "non è finita qui" ... infatti, ho già appioppato una
punizione di 2 settimana e non è finita qui!!!!
Grazie per l'ascolto e la comprensione ... e capirete che con dei figli così non ci si può anche mettere a dieta.
La ricetta di seguito è nata dalla necessità di usare della ricotta e delle erbette che avevo acquistato per un'altra ricetta ma che non avevo avuto tempo di fare. Questa invece è uno svuota frigo veloce e se non lo dite, nessuno se ne accorge ... anche se la foto non le rende giustizia!
Ingredienti: fogli di pane carasau, 300 gr ricotta vaccina, 300 gr di erbette lessate e ben strizzate, 5 fette di speck tagliato sottile, latte, sale, pepe, noce moscata.
Ungere una pirofila con un pochino di burro e versarvi qualche cucchiaio di latte. Fare uno strato con il pane carasau, sovrapporre uno strato di ricotta mischiata con le erbette tagliuzzate e un pochino di latte per rendere il composto più morbido, a piacere aromatizzare con pepe e noce moscata. Coprire con uno strato di pane e uno di ricotta con le fette di speck tagliate a listarelle. Infine mettere l'ultimo strato di pane e la ricotta con le erbette rimasta. Io ho aggiunto alla fine anche delle fettine di mozzarella che avevo in frigo. Cuocere in forno per circa mezz'ora a 180°.
Commenti
P.s. Impara una cosa però, affinché la punizione dei tuoi figli, non sia la tua punizione: devono essere brevi ed immediate! Ti garantisco che almeno non ti tormentano! ;)
ed era importante, invece, commentare, per portarti tutta la mia solidarietà . anche qui succede molto spesso quello che descrivi... praticamente ogni sera :-(
bella l'idea delle lasagne veloci!
Le scrivo dalla Fabbrica della Pasta di Gragnano.
Il Primo ed Unico Pastificio a produrre Pasta Artigianale Senza Glutine.
Se ci contatta all’indirizzo e-mail: relazioniesterne@lafabbricadellapasta .it
Saremo Lieti di iniziare una collaborazione con il suo blog.